IL GALATEO DELLE PARTECIPAZIONI

Quante volte Vi è capitato di ricevere una partecipazione di nozze o un invito ad una cena di gala e soffermarVi a pensare al significato delle quattro lettere "R.V.S.P" poste nella parte finale del testo?

Curiosità delle curiosità, la frase "è gradita conferma" viene spesso sostituita con l'acronimo "R.V.S.P.", che significa “si prega di rispondere” e deriva da un modo di dire francese “Répondez s’il vous plait“. 

Il GALATEO, vuole che la "richiesta di conferma" della propria presenza all'evento, non vada mai abbinata alla partecipazione, bensì solo ed esclusivamente all'invito al ricevimento, in quanto occorre agli sposi per avere conferma del numero esatto degli invitati che dovrà essere comunicato al responsabile della locatione/ristorante. 

La tradizione vorrebbe che la carta fosse avorio, i caratteri corsivi e l'annuncio fatto dai genitori degli sposi, però se essi non sono più giovanissimi, oppure convivono già, possono annunciare il proprio matrimonio in prima persona. 
 
Esteticamente è consigliabile evitare la stampa digitale degli indirizzi e scriverle a mano in bella grafia:

• se indirizzate ad una sola persona: Gentilissima Sig.ra Teressa Negri;

• se indirizzate a una coppia: Gentilissimi Signori Mario e Teresa Negri;

• se è anche per i figli inviarne una a nome loro: Gentilissimi Giuseppe, Marco e Giovanni Negri;

• se non si conosce il nome della consorte: Gentilissimo Signor Roberto Bianchi e consorte oppure Gentilissimi Signori Bianchi.

Le partecipazioni dovrebbero essere spedite, almeno e non oltre, due mesi prima della cerimonia o consegnate a mano, per permettere a tutti gli invitati di non trovarsi in difficoltà nel pianificare i propri impegni e dare agli sposi il tempo di avere tutte le conferme.

RICORDATE, comunque che, non tutto ciò che è tradizione e non tutto ciò che fa parte dell' etichetta, non può essere adatto ai nostri tempi, l'importante è che tutto venga realizzato con cura, attenzione, eleganza senza cadere mai nella volgarità!.