Ciao
a tutti,
oggi
voglio parlari di un argomento pungente, che sicuramente susciterà l’interesse
e l’ira di molti di Voi lettori.
Noi
donne teniamo molto alla nostra immagine e, come molte di Voi, ieri mi sono
recata dal mio parrucchiere di fiducia. Stavo sfogliando una rivista, tra le
tante che si possono trovare in una qualsiasi attività commerciale, e mi sono soffermata su un articolo che mi ha suggerito l’argomento di
oggi: “ Meglio
single o impegnati ? ”
L’articolo
prendeva spunto da un vecchio servizio televisivo che sosteneva che le donne
single, solitamente, finiscono con il cercare uomini sposati o impegnati. Mi
sono chiesta su che base questa affermazione potesse trovare riscontro e
continuando a leggere ho trovato la risposta.
Un brevissimo elenco di motivazioni, rilevate da un sondaggio, e che vi
riporto qui di seguito, in breve formato, erano chiaramente impresse a metà dell’articolo:
A. l’uomo impegnato è certamente più “appetibile” di un
uomo single, in quanto tale ha delle qualità per cui è stato scelto dalla
compagna;
B. se una donna single riesce ad attirare a sé un uomo
impegnato, significa che le donne single possono essere irresistibili;
C. l’uomo single risulta essere lo scarto delle altre.
A questo punto mi
domando quante di Voi condividono queste affermazioni? Io da donna impegnata,
non le condivido.
Incuriosita ho ripreso
la lettura del servizio che si faceva sempre più interessante. Dall’articolo
emergevano i privilegi dell’essere single, ad esempio non avere vincoli, non
dover rendere conto a nessuno, fare tardi, lasciare vestiti e quant’altro in
giro per casa, poter mangiare quel che si vuole senza che nessuno faccia notare
le quantità (a questo punto ho pensato a tutte le volte che ho richiamato mio
marito, quando, dopo avergli servito la sua pietanza preferita ed aver fatto il suo
ennesimo bis, gli rammentavo di non esagerare). Un altro vantaggio dei single, è
poter dormire quanto si vuole, padroni di un intero letto. In effetti a quanti
di noi è capitato di dover contendersi la coperta durante le notti fredde dell’inverno?
A me è capitato e a voi?
Avrei voluto poter
terminare di leggere l’articolo ma, come spesso accade, proprio sul più bello,
mi sono sentita dire “..a posto, mettiamo un po di lacca?”.
Ora mi chiedo,
secondo Voi, i vantaggi dell’essere single, possono portare alla decisione di
vivere da soli? Se penso che, per rendere rigoglioso un bosco, ci vogliono
centinaia di anni e per distruggerlo con un fiammifero, un solo cretino….
ebbene per me no, non penso che si possa scegliere
di vivere soli solo basando, la propria vita, su “fatti” che possono essere,
comunque, condivisi rispettando gli spazi e le idee altrui.
Io da persona
impegnata, penso che la scelta di vivere soli, senza legami di alcun genere,
riguardi una piccola percentuale di persone, ad esempio coloro che vivono di
solo lavoro e che vedono la “carriera” come un ostacolo alla vita di coppia
oppure persone che avendo avuto delusioni hanno paura di soffrire ancora. Poi, ci
sono i single che si domandano il perché non riescano a trovare l’anima gemella
senza pensare, che forse, sarebbe sufficiente smussare, leggermente, gli spigoli
del proprio carattere e, magari, essere meno dominatori, senza quell’aria di
soldato con il mitra in mano che, sicuramente, li renderebbe più fragili ma più
veritieri.. del resto chi non ha mai letto il “Diario di Bridget Jones" un
romanzo femminista che parla della guerra fra i sessi, dei conflitti di coppia e
di una giovane e sola trentenne con un'unica idea in mente: non restare single!
Spero di non avere
innescato candele pericolose, altrimenti addio torte!!!