giovedì 30 maggio 2013

TENDEZE SPOSA 2013

Eccomi nuovamente qui con un argomento molto interessante per ogni sposa: l'ABITO.
Ogni sposa ha carattere da vendere e sa cosa perfettamente ciò che vuole. Nel giorno delle sue nozze sa di essere la protagonista della giornata e, proprio per questo, sceglie, con cura, anche i più piccoli dettagli che fanno la differenza! 
Che abbia una linea ampia o semplicemente una linea mordiba, non importa, la sposa è meravigliosa in ogni circostanza.
Le collezioni sposa 2013 propongono modelli colorati, dall'azzurro cielo alle tinte tendenti al verde, da un color pastello ad uno più acceso. L'abito da sposa puo essere tinta unita o a motivi floreali, oppure decorato da accessori azzurri delicati ed eleganti.
Spazio dunque alla fantasia!



martedì 28 maggio 2013

AMORE PER LE SCARPE

Ciao a tutte..
oggi Vi parlerò di scarpe, un accessorio di cui assolutamente noi donne non possiamo fare a meno, soprattutto quando dobbiamo indossarlo durante un'occasione speciale.
Che abbia un tacco dodici o che si tratti di una ballerina, la scarpa della sposa resta sempre un dettaglio importante anche quando si indossa un abito lungo. Non importa quale sia la forma e il modello, punta quadrata, tacco massiccio o a spillo, decori gioiello, chanel, sandalo o ballerina, l'importante è che la calzatura riesca ad esprimere il Vostro carattere! 
Fate però attenzione a non optare per una scarpa troppo alta quando non siete in grado di calzarla onde evitare l'andatura barcollante.... ricordate il bon ton, no alle scarpe in pizzo, con un abito in pizzo si rischierebbe di rendere tutt'uno ed annullare l'effetto meraviglioso dell'abito e il contrasto della scarpa. No agli strass che tirano i fili del vestito, no al tacco stiletto con un abito anni Trenta o Quaranta in quanto in quel periodo non esisteva ancora.
Inoltre, se si tratta di un ricevimento che si protrae nella notte, potete decidere di cambiare le scarpe in onore delle danze! E le calze? Leggere con effetto nudo!
Ricordate alla vostra amica o alla vostra wedding planner di portarne sempre un paio di scorta. Il galateo prevede che vengano indossate a costo di soffrire il caldo, ma c’è chi ne fa volentieri a meno per poter sfoggiare un meraviglioso sandalo. 
Al contrario, non s’indossa mai una décolleté elegante senza calze!

.... e  voi che tipo di scarpa siete? 









lunedì 13 maggio 2013

STORIA DEL CONFETTO


Ciao a tutti, eccomi qui, oggi, con un nuovo argomento.
Vi parlerò del confetto e delle sue origini.
Secondo la storia, sembra che il confetto abbia origini  arabe e che ad inventarlo, sia stato proprio un medico, di origine araba, Al-Razi che ricopriva le pillole più amare con uno strato di zucchero per renderle gradite anche ai più piccini. Secondo alcuni i confetti esistevano già in epoca romana tant’è che i Romani usavano festeggiare, con il confetto, che era realizzato con anime di mandorle, miele e farina, le nascite e i matrimoni. Oggi sono diffuse diverse varianti di confetti: ricoperti di cioccolato bianco, ripieni di frutta, caffè, liquori vari, nocciola, pistacchio, spezie varie, etc.
Fino agli anni '70 circa, la tradizione imponeva che le bomboniere venissero spedite a parenti ed amici prima delle nozze. Oggi sono cambiate molte cose infatti la moda vuole che le bomboniere vengano distribuite dagli sposi agli invitati dopo il ricevimento, come segno di ringraziamento per essere intervenuti nel giorno più bello della loro vita.
Solitamente i confetti sono posizionati in un sacchettino all'interno della scatola della bomboniera, in un numero che varia da 3 a 5. Nel caso del matrimonio i confetti dovrebbero essere 5 perchè simboleggiano felicità, ricchezza, longevità, fertilità e salute.

A seconda dell'occasione posso essere utilizzati confetti colorati, ad esempio bianchi per matrimonio, prima comunione, cresima (gialli per il secondo matrimonio), verdi per fidanzamento, rossi per laurea o compleanni, rosa per le nozze di cotone (1° anniversario), fuxia per le nozze di seta (5° anniversario), argento per le nozze d'argento (25° anniversario) ..... oro per le nozze d'oro (50° anniversario), ecc.

Oggi è di moda allestire un angolo per la confettata, dal forte effetto scenografico, che può essere personalizzato secondo i gusti degli sposi e sulla base del tema scelto o del colore dominante presente negli allestimenti.


martedì 7 maggio 2013

MEGLIO SINGLE O IMPEGNATI ?


Ciao a tutti,

oggi voglio parlari di un argomento pungente, che sicuramente susciterà l’interesse e l’ira di molti di Voi lettori.

Noi donne teniamo molto alla nostra immagine e, come molte di Voi, ieri mi sono recata dal mio parrucchiere di fiducia. Stavo sfogliando una rivista, tra le tante che si possono trovare in una qualsiasi attività commerciale, e mi sono soffermata su un articolo che mi ha suggerito l’argomento di oggi: “ Meglio single o impegnati ? ”

L’articolo prendeva spunto da un vecchio servizio televisivo che sosteneva che le donne single, solitamente, finiscono con il cercare uomini sposati o impegnati. Mi sono chiesta su che base questa affermazione potesse trovare riscontro e continuando a leggere ho trovato la risposta.  Un brevissimo elenco di motivazioni, rilevate da un sondaggio, e che vi riporto qui di seguito, in breve formato, erano chiaramente impresse a metà dell’articolo:

A.  l’uomo impegnato è certamente più “appetibile” di un uomo single, in quanto tale ha delle qualità per cui è stato scelto dalla compagna;
B.  se una donna single riesce ad attirare a sé un uomo impegnato, significa che le donne single possono essere irresistibili;
C.  l’uomo single risulta essere lo scarto delle altre.

A questo punto mi domando quante di Voi condividono queste affermazioni? Io da donna impegnata, non le condivido.

Incuriosita ho ripreso la lettura del servizio che si faceva sempre più interessante. Dall’articolo emergevano i privilegi dell’essere single, ad esempio non avere vincoli, non dover rendere conto a nessuno, fare tardi, lasciare vestiti e quant’altro in giro per casa, poter mangiare quel che si vuole senza che nessuno faccia notare le quantità (a questo punto ho pensato a tutte le volte che ho richiamato mio marito, quando, dopo avergli servito la sua pietanza preferita ed aver fatto il suo ennesimo bis, gli rammentavo di non esagerare). Un altro vantaggio dei single, è poter dormire quanto si vuole, padroni di un intero letto. In effetti a quanti di noi è capitato di dover contendersi la coperta durante le notti fredde dell’inverno? A me è capitato e a voi?

Avrei voluto poter terminare di leggere l’articolo ma, come spesso accade, proprio sul più bello, mi sono sentita dire “..a posto, mettiamo un po di lacca?”.

Ora mi chiedo, secondo Voi, i vantaggi dell’essere single, possono portare alla decisione di vivere da soli? Se penso che, per rendere rigoglioso un bosco, ci vogliono centinaia di anni e per distruggerlo con un fiammifero, un solo cretino…. ebbene per me no,  non penso che si possa scegliere di vivere soli solo basando, la propria vita, su “fatti” che possono essere, comunque, condivisi rispettando gli spazi e le idee altrui.

Io da persona impegnata, penso che la scelta di vivere soli, senza legami di alcun genere, riguardi una piccola percentuale di persone, ad esempio coloro che vivono di solo lavoro e che vedono la “carriera” come un ostacolo alla vita di coppia oppure persone che avendo avuto delusioni hanno paura di soffrire ancora. Poi, ci sono i single che si domandano il perché non riescano a trovare l’anima gemella senza pensare, che forse, sarebbe sufficiente smussare, leggermente, gli spigoli del proprio carattere e, magari, essere meno dominatori, senza quell’aria di soldato con il mitra in mano che, sicuramente, li renderebbe più fragili ma più veritieri.. del resto chi non ha mai letto il “Diario di Bridget Jones" un romanzo femminista che parla della guerra fra i sessi, dei conflitti di coppia e di una giovane e sola trentenne con un'unica idea in mente: non restare single!

Spero di non avere innescato candele pericolose, altrimenti addio torte!!!





lunedì 6 maggio 2013

CURIOSITA' SULLE ORIGINI DEL DOLCE NUZIALE

Buongiorno a tutti, 
questa mattina mi sono svegliata con l'intenzione di parlarVi del dolce nuziale.Qualcuno di Voi si è mai chiesto com'è nata l'usanza della torta di nozze?
Sin dall' antichità l'unione tra uomo e donna, inteso come rito nuziale, è sempre stato festeggiato, da tutte le civiltà, con simboli di fertilità e ricchezza. I Romani erano soliti regalare un dolce al miele alla sposa come augurio di fertilità e prole numerosa. Nel XVII secolo, gli invitati portavano al ricevimento dei pasticcini, che venivano posizionati su un vassoio sino a creare una montagnetta, simbolo di prosperità. Sembra che, in seguito a questa usanza, un cuoco francese abbia ideato la torta a piani glassata. In Italia, fino alla prima metà del Novecento, i matrimoni terminavano con un semplice dessert. Ma è a partire dagli anni cinquanta che l’uso della torta nuziale si diffonde diventando un elemento indispensabile a conclusione del ricevimento.

Le forme oggi in uso sono svariate:
  • torta a piani, di grande impatto scenografico (generalmente 3 o 5 piani);
  • torta a piramide, di tradizione anglosassone, con decorazione a cubi cilindrici decorati con festoni;
  • torta all’americana a più piani, in pan di spagna ricoperta da pasta di zucchero;
  • torta monopiano di diverse forme, e da decorare in modi diversi;
  • torte monoporzione, tradizione importata dagli Usa,  si tratta di torta in miniatura presentata in tanti esemplari che vengono servite ad ogni invitato.


Per quanto riguarda la farcitura e le decorazioni, c'è solo l'imbarazzo della scelta. E' bene, una volta scelto il tipo di torta, affidarsi anche al parere di un esperto pasticcere. 






Questa meraviglia di dolce, che solo al pensiero fa venire l' acquolina in bocca, viene portata intera davanti ai festeggiati; il primo taglio viene iniziato dallo sposo, con la mano della sposa poggiata sulla sua, sarà poi la sposa a servire la prima fetta allo sposo, poi alla suocera, alla mamma, al suocero, al padre e ai testimoni, mentre saranno i camerieri a servire il dolce al resto degli invitati. 

Spero di aver soddisfatto la Vostra curiosità e auguro a tutti voi, buona giornata !


A presto!





domenica 5 maggio 2013

ABITI BAMBINI E DAMIGELLE


Ieri sono andata a fare un giro alla Conbipel, dopo molto tempo che non andavo. Purtroppo gli impegni di ogni giorno (il lavoro, i figli, la casa...) non sempre mi permettono di ritagliarmi qualche ora per me e  quando questo accade, adoro curiosare tra i negozi.
Ebbene, ho scoperto che da quest'anno Conbipel ha aperto un reparto d'abbigliamento di marca Brums per bambini veramente molto carina. Qui potete trovare abitini per ogni età.
Inoltre per le sposine, spesso alle prese con gli abiti per damigelle e paggetti, che non sanno dove acquistarli o non possono acquistarli presso l'atelier da sposa (considerati i costi), qui troverete una linea di abiti da cerimonia che è una meraviglia a costi abbastanza contenuti.
Disponibili in vari modelli, tessuti e fantasie, Vi assicuro che sono proprio stupendi!

Inoltre, se vi state accingendo ad arredare la cameratta del piccolo o piccola in arrivo o avete bisogno di acquistare  una meravigliosa carrozzina o il corredino, qui alla Conbipel troverete tutto quello che vi necessita.

Quindi non esitate, affrettatevi, numerose sono le offerte proposte!


sabato 4 maggio 2013

CREDETE NELL'AMORE A PRIMA VISTA ?


Ciao ragazze, 
oggi non vi parlerò di preparativi di matrimonio, ma Vi racconterò cosa mi è capitato questo pomeriggio. 
Ero appena uscita da un negozio quando sono stata fermata da due giovani ragazzi in giacca e cravatta (raro trovare ancora giovani che vestono in questo modo, mi sono detta) e in maniera molto educata e cortese, mi hanno spiegato che si trovavano lì per effettuare un sondaggio, per conto di una rivista (di cui chiaramente non faccio nome), e mi hanno chiesto cosa pensavo dell'amore a prima vista
Devo confessarvi che mi sono trovata un po a disagio e, al contempo, spaesata. Solitamente sono io a porre domande, assisto alle trasmissioni d'informazione televisive seduta sul mio comodo divano, ma mai, avrei potuto immaginare che un giorno, qualcuno mi avrebbe fermata per chiedermi un parere su un argomento poco discusso. Io non sono molto brava con le parole.... o meglio mi è più facile esprimere certi concetti per iscritto, comunque, a pugni stretti e rossa in guance, ho risposto "si, certo che credo all'amore a prima vista .. del resto tra me e mio marito è stato amore a prima vista, ci siamo capiti subito, sapevamo entrambi di essere fatti l'uno per l'altro, anche se ancora non eravamo insieme". 
Successivamente il ragazzo che mi sembrava essere il più giovane, mi ha chiesto se pensavo che l'amore fosse eterno. Ebbene... pensando ai miei genitori che sono insieme da 43 anni ed insieme hanno attraversato mari, scalato montagne, superato ogni avversità ed ancora oggi vivono l'uno dell'altro, donando il loro amore anche agli altri  (anche se a volte non è condiviso o capito) ho risposto "sì, credo nell'amore eterno che sicuramente è raro e difficile da coltivare".
Forse verrà meno la passione, il desiderio... ma non la voglia di continuare a camminare insieme lungo il sentiero della vita. 
Avrei voluto fotografare il viso di quel ragazzo che mi guardava incredulo e meravigliato .... chissà che cosa avrà pensato allontanandosi, dopo avermi salutata ed essersi scusato del tempo sottrattomi. Forse di avere incontrato un'alieno.

Voi, care lettrici e lettori, cosa ne pensate?

Arrivederci a presto!